Spesso sui principali negozi online ci si trova di fronte alle diverse tipologie di condizionatore offerte dal mercato, parlare di: on-off o di tecnologia inverter spesso porta qualche problema di comprensione a chi si sta avvicinando al mondo dei condizionatori per la prima volta. Per evitare confusione e dubbi, si spiegherà più avanti cosa sia un condizionatore inverter, e perchè rappresenta eventualmente una scelta opportuna rispetto al classico on-off.
Condizionatore On-Off e condizionatore Inverter: come funzionano?
Parlare di tecnologia on-off o inverter implica diverse funzionalità e modalità di azione del condizionatore rispetto all’ambiente circostante. Un condizionatore on-off, non è nient’altro che un comune condizionatore, uno di quelli che resta acceso fino al raggiungimento della temperatura preimpostata, che si spegne una volta raggiunta ed eventualmente si riattiverà se questa dovesse cambiare alzandosi (o anche abbassandosi). Un qualunque condizionatore dotato della tecnologia appena descritta tuttavia, non permetterà di erogare costantemente aria fresca (o calda) per tutta la durata del suo utilizzo, nè di regolare la potenza della stessa senza mutare la temperatura che si decide di ottenere: questo sistema infatti ha le sue funzioni limitate solo al raggiungimento della temperatura, e lo fa in due unici modi, ovvero attivando e spegnendo il compressore. La tecnologia inverter invece permette, certamente, di raggiungere la temperatura che più si desidera, ma agisce in modo totalmente diverso. Un condizionatore inverter, come ad esempio un Samsung Maldives, erogherà la giusta quantità di aria in base alla temperatura dell’ambiente, quindi spingerà più forte quando necessario o manterrà una potenza minima, più ridotta, qualora la temperatura fosse già ottimale, senza mai interrompere l’erogazione.
Vantaggi del condizionatore inverter
Fatte tali distinzioni si sarà già ben inteso come la tecnologia inverter possa offire dei vantaggi non da poco. Il primo è legato proprio alla potenza di erogazione dello stesso, evitando quello spegni-accendi continuo di un normale on-off, si potrà beneficiare di una più omogenea diffusione d’aria nell’ambiente, evitando quindi, anche a chi dovesse essere vicino al condizionatore stesso, di passare da una forte quantità d’aria al nulla, ma ci sarà un’emissione costante e piacevole. A questo si aggiunge la silenziosità di questi condizionatori: un climatizzatore Daikin FTXB35C, è un ottimo esempio di come la tecnologia inverter, con la sua diffusione graduale e ponderata, sia molto meno rumorosa dei consueti on-off. Molti di questi condizionatori infatti vengono montati proprio in camera da letto, tanto per la quasi totale silenziositè durante il funzionamento, quanto per il già richiamato flusso costante, a bassa emissione, d’aria.
Conviene un condizionatore inverter?
Altro vantaggio legato alla tecnologia inverter riguarda proprio i costi, su cui si deve riflettere. Per prima cosa, è importante sottolineare come tale tecnologia non implichi costi aggiuntivi nell’installazione: il tecnico che monterà il condizionatore non chiederà somme maggiori per installare un inverter piuttosto che un on-off. C’è però da dire che i costi degli inverter saranno superiori rispetto alla tecnologia on-off, il che è anche logico, viste le possibilità offerte e la tecnologia più evoluta. In media il costo aggiuntivo si aggira intorno ai cento euro, cifra che all’inizio potrebbe scoraggiare nell’acquisto. Tuttavia, in prospettiva, di fronte ad un utilizzo continuo, oltre ai vantaggi di cui già si è parlato, un inverter permetterebbe di risparmiare soldi. Erogando aria costantemente, ed ad un livello minimo di emissione, anche i costi energetici saranno minimi. Un condizionatore on-off, quando attiva il compressore, spinge subito al massimo, consumando in quei frangenti molta più energia di quanto non faccia un inverter. Si è stimato con un condizionatore inverter un risparmio del 30% per un utilizzo giornaliero, il che farà in breve tempo recuperare i soldi spesi in più per la tecnologia inverter, e porterà con sè bollette meno care, e non di poco.