Una corretta alimentazione e l’esercizio fisico sono due fattori fondamentali per la salute di una persona. Seguire una dieta sana, equilibrata e ricca di frutta e verdura è importante per regolare i processi metabolici dell’organismo, la riparazione cellulare, prevenire l’invecchiamento e l’insorgere di malattie.
Solo mangiando bene e praticando sport è possibile migliorare il benessere fisico, avere maggiore energie e sentirsi bene, oltre che mantenere il giusto peso corporeo. Alcuni consigli possono essere utili per correggere il proprio stile di vita e seguire una corretta alimentazione. Ti consigliamo però di chiedere sempre una consulenza nutrizionale di un esperto.
Corretta alimentazione e salute
L’invecchiamento è un fenomeno naturale dell’organismo, influenzato da diversi fattori, ma in particolare è legato a un rallentamento dei processi metabolici che comporta una maggiore produzione di radicali liberi e di molecole infiammatorie che causano danni a livello cellulare.
Questi ultimi sono maggiori se si adotta un regime alimentare ricco di cibi raffinati e artificiali, che non forniscono nutrienti utili a proteggere le cellule e favorire la loro riparazione e rigenerazione. Un’alimentazione corretta adeguata all’età è la prima regola a cui attenersi per mantenere efficiente le capacità metaboliche dell’organismo. In linea generale, con il passare degli anni è necessario assumere meno carboidrati e più proteine, tenendo sempre conto il livello di attività fisica effettuato dalla persona.
Abituarsi già da bambini
L’educazione a una corretta alimentazione deve partire fin da bambini, insegnando loro a mangiare alimenti genuini, frutta e verdura di stagione, cereali integrali e soprattutto evitare merendine, dolciumi, bibite zuccherate e gassate. Naturalmente non bisogna esagerare con le proibizioni, ma solo far apprendere ai più piccoli abitudini da mantenere poi nell’età adulta senza fatica e che li aiuteranno a crescere in modo sano.
In generale, seguire una corretta alimentazione vuol dire mangiare cibo naturale, che consenta di apportare all’organismo la giusta quantità di proteine, carboidrati, lipidi, vitamine, sali minerali utili allo svolgimento dei vari processi vitali. Nutrienti che devono provenire da alimenti poco lavorati, in grado di conservare tutte le proprietà benefiche delle sostanze che contengono. Motivo per cui quando si parla di mangiare sano si fa riferimento ad alimenti cucinati freschi e non a quelli industriale o cosiddetto cibo spazzatura, ricco di grassi saturi, zuccheri e sostanze difficili da assimilare ed elaborare dall’organismo.
8 Regole per una corretta alimentazione
Un’alimentazione corretta deve essere equilibrata, con la giusta introduzione di tutti i nutrienti utili a mantenere efficienti le funzionalità dell’organismo. Inoltre, deve essere basata su cibi genuini e poco raffinati e essere correlata alle effettive esigenze della persona. Naturalmente, la quantità di cibo da ingerire dipende da vari fattori, come età, peso, tipo di lavoro svolto da un soggetto e se effettua attività sportiva o una vita sedentaria. In ogni caso è sempre bene non esagerare e mangiare con moderazione e chiedere a un nutrizionista l’elaborazione di una dieta adatta a mantenersi in forma.
Le regole base per un regime alimentare corretto sono:
– ridurre il carico glicemico. al fine di mantenere basso il livello di insulina nel sangue e rallentare l’assorbimento degli zuccheri. Risultato che si può raggiungere riducendo o eliminando dalla dieta dolci, zucchero, miele, marmellate, bevande e alcool e consumando pasta, pane e riso integrali;
– fare sempre colazione: la mattina è il momento migliore per introdurre nell’organismo carboidrati integrali e proteine nobili, che contengono nutrienti e calorie utili per affrontare con energia l’intera giornata;
– effettuare uno spuntino ogni tre ore per mantenere stabile il livello di glicemia. In questo caso, qualche mandorla, delle noci o un frutto di stagione, possono aiutare a evitare l’abbassamento di zuccheri nel sangue, ma anche a ridurre la fame e mangiare meno durante i pasti;
– masticare bene il cibo e mangiare lentamente, consente di assimilarlo meglio, agevolare la digestione ed evitare l’accumulo di grasso attorno all’addome;
– non consumare la cena prima di andare a letto o la sera tardi. Infatti, al termine della giornata il metabolismo rallenta e i cibi che non vengono assimilati in maniera completa dall’organismo che li trasforma in grassi che tendono ad accumularsi su pancia e fianchi;
– mangiare molta frutta e verdura, preferendo soprattutto quella biologica, ricca di vitamine, antiossidanti e altri sostanze nutritive importanti per le funzionalità cellulari;
– accelerare il metabolismo svolgendo attività sportiva, basata su un programma personalizzato. In questo modo, si possono potenziare gli effetti della dieta, attivare i processi metabolici anche quando si è a riposo;
– detossificare e depurare il fegato, introducendo alimenti che favoriscano le funzionalità epatiche, ma soprattutto eliminando dalla dieta cibi confezionati, ricchi di grassi saturi, zuccheri e preferendo proteine magre delle carni bianche e del pesce azzurro e verdure a foglia verde, ricche di clorofilla, come cicorie, cavoli, broccoli. Ideali per depurare il fegato sono ananas, mirtilli, mele, noci succhi di carota.