Se ci si sofferma a pensarci un attimo, è quasi impossibile immaginare una vita senza ascensori. Mezzi di collegamento verticali di varie dimensioni che, di fatto, sono entrati nella quotidianità della maggior parte delle persone. Quasi tutti gli edifici realizzati in tempi relativamente recenti ne possiedono almeno uno, soprattutto se si tratta di strutture su diversi piani. In particolare, tutti gli edifici moderni ne sono dotati, per garantire la massima accessibilità anche a chi ha difficoltà o esigenze particolari dal punto di vista motorio (persone con disabilità, ma non soltanto: anche anziani, genitori con bimbi piccoli nel passeggino, ecc.)
Gli ascensori, simbolo per eccellenza di comodità e praticità, sono indispensabili negli edifici pubblici e nella maggior parte dei condomini, ma possono rivelarsi particolarmente utili anche in quelle case private strutturate su più livelli.
Parlando di ascensori, sono moltissime le caratteristiche e le componenti di cui tenere conto e che necessiterebbero di approfondimenti specifici.Iin questo caso ci soffermiamo su quelle che possono essere le diverse tipologie di porte per ascensori.
TIPOLOGIE DI PORTE PER ASCENSORI
Proprio come le porte da interno, a seconda degli usi cui è destinato un ascensoree e a seconda del contesto in cui esso si trova, le soluzioni per quanto concerne le porte sono molteplici. Di solito la scelta è dettata, in primis, dalle esigenze tecniche legate all’installazione, dopodiché subentra un discorso puramente estetico. In effetti, le porte sono la parte di un ascensore che risulta maggiormente in vista, forse quella più caratterizzante e che consente di “giocare” anche un pochino sull’impatto visivo, oltre che sull’importanza (ovvia e fondamentale) della funzionalità e della qualità strutturale del macchinario in sé. Le porte rappresentano, insomma, una di quelle componenti di un ascensore che possono essere personalizzate in base alle necessità ma anche ai gusti del cliente.
In linea di massima, possiamo individuare tre categorie di porte per ascensori:
– a battente
– automatiche
– parafiamma o tagliafuoco
PORTE PER ASCENSORI A BATTENTE
Strutturalmente le porte a battente sono quelle più tradizionali, presenti quasi sempre negli ascensori più datati. Possono essere ad uno o due battenti, in alcuni casi si arriva addirittura a quattro.
In realtà, esistono anche versioni molto più moderne che sono in grado di soddisfare completamente dal punto di vista estetico ed anche dell’efficienza energetica. Nel primo caso, ci sono infatti aziende che producono porte per ascensori talmente belle e ben rifinite da sembrare delle porte interne di qualità superiore: si possono realizzare in diverse finiture, come legni naturali e laccati vari, e addirittura creare inserti in cristallo che donano maggiore luminosità, oppure aggiungere particolari rivestiti in altro materiale tipo ecopelle, ecc. Queste porte possono inoltre essere arricchite da maniglie di vario genere, che possono essere a scomparsa oppure applicate esternamente. Dal punto di vista del risparmio energetico, invece, esistono porte a battente progettate in modo specifico per ridurre la dispersione termica, arrivando a raggiugere risultati anche quattro volte migliori rispetto a quelli delle porte più tradizionali. Si tratta delle cosiddette porte a taglio termico, che presentano ad esempio vetri stratificati con doppia camera, impiego di materiali isolanti e coibentanti, guarnizioni di un certo tipo, ecc. Questa tipologia di porte solitamente può essere installata in sostituzione di porte già esistenti di vario genere.
Sempre tra le porte a battente, esistono anche quelle curve realizzate appositamente per ascensori circolari: anche in questo caso, le possibili finiture sono numerose.
PORTE PER ASCENSORI AUTOMATICHE
Le porte automatiche sono senz’altro le più diffuse, dotate come sono di tecnologie più moderne ed in grado di offrire il massimo comfort. Effettivamente, l’ascensore nasce proprio con l’intento di agevolare in qualche modo l’uomo, dunque avere delle porte che si aprano e chiudano in maniera automatizzata è sicuramente molto più comodo rispetto al dover aprire e chiudere manualmente una porta a battente.
Peraltro, essendo per l’appunto di solito installate su mezzi più recenti, generalmente queste porte rispettano tutte le normative più moderne in materia di ascensori e impianti di elevazione in genere.
Uno degli interventi di manutenzione straordinaria più diffusi e più richiesti è proprio la sostituzione delle porte a battente con altre più moderne automatiche, e questo vale sia per i condomini, sia per le costruzioni private. Laddove sia possibile installarle, infatti, sono chiaramente porte in grado di offrire il massimo in termini di funzionalità, accessibilità e rispetto delle normative.
Dal punto di vista estetico, anche in questo caso le possibilità sono tantissime ed è impossibile non trovare soluzioni in grado di soddisfare qualsiasi richiesta. Esistono porte realizzate in lamiera verniciata, oppure in acciaio inox, che può essere lucido o satinato, oppure ancora porte realizzate totalmente in vetro o cristallo con profili metallici, e così via.
Le porte di piano degli ascensori sono, in un certo senso, un vero e proprio elemento di arredo: scegliere delle porte di grande impatto estetico e che si armonizzino perfettamente con l’ambiente circostante, non è affatto una questione secondaria quando si tratta di dover installare un nuovo ascensore o di doverne ristrutturare uno già esistente. Affidandosi ad aziende competenti, in grado di offrire anche la giusta dose di creatività, si possono infatti trovare le soluzioni più adatte per avere prodotti validi ed anche belli da vedere.
Quando si vanno ad inserire delle nuove porte automatiche, per semplificare e velocizzare il lavoro (ma salvaguardando comunque l’estetica), spesso si utilizzano i cosiddetti imbotti. Si tratta, in pratica, di lamiere metalliche che vengono fissate al telaio e al muro, una sorta di cornice abbinata ovviamente a tutto il contesto, le quali consentono, dopo la realizzazione del vano ascensore, di non dover fare ulteriori interventi di finitura.
Le porte automatiche non sono soltanto comode per tutti, ma sono assolutamente indispensabili per favorire l’accessibilità da parte delle persone con disabilità che si muovono su sedia a rotelle. A tale proposito, esistono precise normative per quanto riguarda, ad esempio, l’apertura netta della porta (quella che, in linguaggio tecnico, si definisce luce). Proprio per consentire l’ingresso anche alle carrozzine, questa apertura non può essere inferiore a determinati parametri, che cambiano leggermente a seconda dei casi (edifici di nuova costruzione, ristrutturazioni, ecc.) Anche il pulsante di chiamata, che spesso è parte integrante della struttura stessa della porta, deve rispettare precise normative: intanto, deve essere raggiungibile da tutte le categorie di utenti (quindi posizionato non troppo in alto) e poi deve riportare in braille le varie indicazioni, per favorire l’accesso anche ai non vedenti o ipovedenti.
Detto questo, disporre di porte automatiche ad ogni piano è senz’altro una grossa comodità per chiunque ed è la soluzione più versatile e meno ingombrante che ci sia.
PORTE PER ASCENSORI PARAFIAMMA
Queste porte, anche dette antincendio o tagliafuoco, sono particolarmente robuste e, soprattutto, sono realizzate in modo tale da poter resistere anche a temperature elevatissime come quelle che si possono eventualmente presentare, ad esempio, in caso di incendio.
Non tutte le porte di questo tipo hanno la medesima resistenza alle fiamme, che può variare indicativamente tra i 60 e i 120 minuti: è una scelta, questa, che viene fatta di solito in funzione del tipo di edificio in cui devono essere installate.
Lo scopo è comunque quello di assicurare un completo isolamento dall’esterno e quindi il contenimento delle fiamme stesse, almeno per il tempo necessario prima che sopraggiungano i soccorsi.
Chiaramente, queste porte per ascensori devono rispondere a precisi requisiti stabiliti da normative europee e devono avere tutte le certificazioni del caso.
LE MANIGLIE
Un brevissimo cenno lo meritano le maniglie, che al pari delle maniglie delle porte comuni, possono rivelarsi un dettaglio fondamentale per la buona riuscita, dal punto di vista estetico, di una porta per ascensore (a battente, in questo caso). Una maniglia deve essere sicuramente comoda e facile da impugnare, ma deve anche raccordarsi al resto della porta e dell’ambiente circostante. Ne esistono di vario genere, realizzate in acciaio inox, alluminio, cristallo, oppure decisamente incassate e a scomparsa.