Inglese: verso il livello b1 intermedio
Nella scala in sei gradini dell’Unione Europea per certificare la conoscenza delle lingue, i livelli distinti dalla lettera “B” sono quelli della fase intermedia dell’apprendimento. In parole semplici, una volta imparate le basi, i giusti materiali e libri per il livello B1 di Inglese aiutano a passare alla creazione di frasi un po’ più complesse e più ricche di sfumature. Oltre a permettere di capire e farsi capire meglio nelle necessità più banali, al livello B1 di Inglese – o di un’altra lingua – il vocabolario si amplia e si dovrebbe riuscire a cavarsela in scambi semplici, esprimendo in maniera piuttosto chiara le proprie opinioni, speranze ed emozioni.
Questa fase è definita infatti come “livello soglia” verso la capacità di interagire in maniera efficiente e sufficientemente precisa in un ambiente anglofono. Naturalmente – come per ogni conquista faticosa ma che vale la pena – ci vogliono pazienza e costanza, ed è vero che si impara molto anche con metodi che permettono di divertirsi – ascoltare canzoni, leggere riviste e fumetti, vedere film, chiacchierare con dei madrelingua… Però non si può evitare anche lo studio “tradizionale”, e contare su buone risorse e libri per il livello B1 di Inglese che siano validi e adatti alle situazioni e alle singole persone è un fattore ugualmente importante. Dunque, come fare a scegliere?
Inglese b1 “intermedio”: quali libri, quali tipi, cosa evitare
Per imparare bene una lingua non si dovrebbe trascurare nessuna delle “skills”, perché se per alcuni scrivere sarà solo l’ultimo degli obiettivi perché useranno l’Inglese solo per intendersi nel parlato, resta vero che anche sapersi esprimere per iscritto aiuta la memoria e la precisione generale. In realtà, la cosa migliore sarebbe organizzarsi in modo da usare allo stesso tempo 3/5 differenti tipi di libri per il livello B1 di Inglese, ciascuno centrato su una o più abilità. Idealmente, ci vorrebbero quindi una grammatica affidabile, un manuale il più possibile completo e stimolante, un audioliobro che contenga anche il testo registrato e degli esercizi, e uno o più volumi che propongano varie attività mirate alla comprensione o produzione orale e scritta. Certamente possono sembrare troppi libri ma questa sarebbe la soluzione ottimale per ottenere i risultati migliori, proprio perché copre tutte le aree della lingua coinvolte. Capita infatti spesso di sentire di persone che se la cavano già bene a parlare ma non riescono a scrivere oppure – il caso più frequente – succede il contrario, e questo mostra una carenza evidente in un’area particolare. Però, con le abilità parziali si può proseguire solo fino ad un certo punto, perché per progredire saranno necessarie proprio tutte. Insomma, anche se è naturale avere preferenze è meglio evitare il più possibile gli squilibri. Sarà opportuno quindi munirsi di una
A) grammatica di riferimento:
partendo dall’ovvio e pur se molti trovano terribilmente soporifera la grammatica, si dovrebbe comunque contare su un testo di riferimento accurato, chiaro e soprattutto piacevole da usare come “English Grammar in Use – Intermediate” di Raymond Murphy. É organizzato in schede dedicate ciascuna ad un argomento, tratta l’intera grammatica inglese e propone una quantità di esercizi non banali e realmente utili. Inoltre, non solo ha un prezzo accessibile ma è uno di quei pochi libri per il livello B1 di Inglese che propone anche una versione per l’Inglese Americano. Rivolto ai ragazzi delle scuole superiori ma valida anche per gli adulti ci sono per esempio i volumi della serie “Activating Grammar” come “A.G. Multilevel ” o “A.G. Digital Edition”, che coprono gli argomenti di grammatica ben oltre il livello B1, affiancando dettagliate spiegazioni ed esercizi e offrendo schede supplementari per la traduzione comparata fra Italiano e Inglese e la preparazione degli esami PET e FCE. Sempre mirato soprattutto agli studenti ma comunque utile come testo di riferimento è “The Complete English Grammar for Italian Students”, che come suggerito dal titolo contiene proprio tutti i punti della grammatica inglese e vari esercizi di pratica, in edizioni con o senza chiavi. Fra i libri per il livello B1 di Inglese da utilizzare per l’apprendimento quotidiano ci vuole però assolutamente un
B) testo per abituarsi a leggere in lingua:
deve essere recente, se possibile ricco di immagini e di spunti coinvolgenti per mantenere l’attenzione e stimolare la curiosità, deve proporre varie attività e avere schede di grammatica già sufficientemente approfondite da renderlo discretamente autonomo per lo studio. Questo perché non si può sempre avere sottomano anche la grammatica, e un valido libro in lettura deve essere il primo punto di riferimento. Inoltre, un volume che funziona punterà anche sugli appigli iconici – le illustrazioni – che aiutano la memoria visiva e soprattutto userà la lingua vera usata in differenti casi reali ogni volta che è possibile. Per esempio, ci sono i numerosissimi audiolibri dell’inglese Longman, dell’italiana CIDEB, le edizioni semplificate o abbreviate della Penguin e di altri editori ancora. Molte di queste case editrici poi hanno in catalogo sia autori classici sia contemporanei di fiction ma si occupano anche di un’ampia scelta di temi fra i quali è impossibile non trovare qualcosa che risvegli l’interesse. Oltre naturalmente a qualcosa da leggere, ci vuole qualcosa da ascoltare e quindi è necessario
C) materiale audio, che sia la registrazione di un libro o materiali presi “dal vivo”.
Nella scelta di che cosa comprare fra i libri per il livello B1 di Inglese ci si può orientare direttamente su di un unico testo che venga incontro alla necessità di leggere e a quella di ascoltare la lingua parlata. Si può dunque optare per un audiobook con la traccia di un racconto che – per questo livello – sarà probabilmente in versione semplificata ma che sarà un piacere selezionare grazie alla ricchezza delle immagini e alla quantità di attività proposte, che sono veramente utili. Adatti proprio al livello di Inglese B1 sono i volumi della casa editrice Collins, collana “English for Life: Skills” che propongono in “Reading”, “Listening” e “Writing” situazioni e contesti reali che permettono di immedesimarsi nei protagonisti dei testi e di fare esercizi con lessico mirato, strutture grammaticali e circostanze che verosimilmente sono alla portata e fra gli interessi di chi deve arrivare al livello B1. Ottimi amici degli studenti sono anche i
D) libri che servono ad ampliare il lessico.
A parte la narrativa e gli audiolibri, è un po’ prematuro ma fra i libri per il livello B1 di Inglese ci sarebbero anche volumi pensati giusto per aiutare ad incrementare il lessico conosciuto. In realtà sarebbero più adatti al livello seguente, ma tutti i volumi di lingua per usi specifici – come “Cambridge English for the Media” – aiutano ad acquisire un appropriato e molto utile vocabolario settoriale.