Pulizia condizionatore: A cosa serve?
La pulizia del condizionatore è essenziale quando vuoi mantenere l’apparecchio in buono stato e utilizzabile ancora per molti anni. L’uso del tuo dispositivo, che può essere più o meno frequente, non è riducibile alle esigenze di raffreddamento estivo ma è ampiamente esteso anche al riscaldamento degli ambienti nei periodi freddi. Come suggerito da Emilia Impianti, azienda specializzata nella vendita di impianti di condizionamento, la pulizia del condizionatore va fatta frequentemente, consigliata non unicamente nei cambi di stagione ma bensì ogni paio di mesi.
La pulizia del condizionatore è utile a mantenere salubri gli ambienti. Oltre all’accumulo di polvere l’umidità potrebbe creare funghi, spore o muffe. Questi allergeni veicolati dall’espulsione di aria fredda o calda renderebbero nocivo l’utilizzo del tuo apparecchio. Con la pulizia oltre a migliorarne la funzionalità, evitando blocchi nel flusso dell’aria, vivrai in un ambiente sicuro per te e la tua famiglia.
Se sei poco organizzato o possiedi poca memoria, il “campanello” utile da osservare è la spia rossa del condizionatore. Quest’ultima qualora te ne dimenticassi, può ricordarti quando il dispositivo necessita di una profonda pulizia.
Pulizia condizionatore: Come farla? Quali prodotti usare?
La pulizia di un condizionatore non è sicuramente un’operazione rapida, questa richiede infatti qualche minuto, diversi passaggi e diversi prodotti. Se seguirai con cura queste istruzioni, facendo riferimento anche a quelle del tuo specifico dispositivo e praticando frequentemente la pulizia, svilupperai sicuramente più velocità.
Il procedimento va tassativamente seguito solo dopo aver staccato la corrente, pulirlo con i vari prodotti tendendo la connessione elettrica è infatti molto pericoloso. Dopo questo primo step puoi rimuovere la parte esterna dell’apparecchio procedendo con la pulizia più profonda del dispositivo. Su tutto il complesso interno del condizionatore è consigliabile rimuovere lo sporco più grossolano prima con un’aspirapolvere e poi con un panno umidificato.
Applica dunque all’interno un detergente battericida che creerà una barriera protettiva contro l’azione dell’umidità. Se non disponi del prodotto specifico potrai sostituirlo con acqua e bicarbonato o acqua e aceto. Qualunque sia la variante scelta assicurati però che il panno, preferibilmente in microfibra, sia ben strizzato prima dell’utilizzo.
Dopo aver staccato i filtri che sono i componenti che più necessitano di esser trattati, passali con l’aspirapolvere, anche qui è importante che lo sporco più evidente venga eliminato prima del trattamento vero e proprio.
Il secondo prodotto specifico per i filtri è un detergente sanificante. Applicalo e lascialo agire qualche minuto e risciacqua i filtri sotto l’acqua. Anche a questo passaggio proponiamo un’alternativa al trattamento specifico facilmente riproducibile a casa. Se non possiedi il detergente potrai utilizzare acqua e sapone neutro, con la piccola accortezza di verificare il PH di quest’ultimo che non deve essere mai troppo aggressivo. In ogni caso i filtri andranno poi lasciati ad asciugare, evitando il contatto diretto dei raggi solari che potrebbero alterarne il funzionamento.
Infine, un ultimo passaggio essenziale fatto dopo l’asciugatura del filtro riguarda l’applicazione di uno sgrassatore che puoi tranquillamente stendere con un pennellino. Questo creerà un ulteriore barriera protettiva contro l’accumulo di polvere.
Se hai seguito correttamente il procedimento, i passaggi volti alla pulizia sono conclusi, puoi così rimontare il condizionatore con l’accortezza di procedere all’accensione dell’apparecchio in modalità di ventilazione per pochi minuti, solo successivamente potrai riutilizzarlo per scaldare o raffreddare la tua stanza.