L’alimentazione è oggi oggetto di numerose discussioni tra vari esperti e nutrizionisti come ha confermato Moringa-italia che si occupa del benessere della persona, grazie alla grande attenzione che oggi si dimostra nei confronti di uno stile di vita più sano corredato da un’alimentazione che sia sana, sostenibile e gustosa.
Verranno proposte quindi alcune ricette che abbiano un occhio attento alla salute e per questo motivo comprenderanno alcuni gruppi alimentari oggetto di coltivazioni biologiche che, com’è noto, contribuiscono non poco all’aumento della sicurezza dei cibi. Oltre che della bontà e relativo rapporto calorico ed energetico. Si parlerà quindi di ricette a base di legumi e cereali ma anche di semola e derivati come la pasta. La bontà di una ricetta risiede quindi nella bontà dei suoi ingredienti.
Ci sono molti elementi che fanno parte di coltivazioni protette da molto tempo e che regalano i loro effetti benefici in ogni ricetta, uno tra tanti è l’olio extravergine d’oliva, verranno quindi proposte due ricette che possano racchiudere elementi di coltivazione biologica protetta. Si spazierà poi verso altre colture come quelle che comprendono i semi di lino, miglio, mandorle e noci.
Pasta e fagioli: ecco la prima ricetta sana e gustosa
La pasta e fagioli rappresenta da sempre un classico della cucina invernale di tradizione napoletana e veneta. Durante le fredde giornate d’inverno questa ricetta rappresenta un vero toccasana per riscaldarsi. Un piatto semplice che presenta un rapporto energetico interessante a fronte di un costo molto basso. Per prepararlo occorreranno:
- 200 grammi di pasta corta se possibile di semola integrale.
- 20 grammi di concentrato di pomodoro.
- 1 spicchio d’aglio.
- 1 cipolla.
- 1 costa di sedano.
- 30 grammi di olio extravergine d’oliva.
- Prezzemolo e basilico.
- 300 grammi di fagioli biologici.
- 80 grammi di pancetta o lardo.
Dopo aver lasciato in ammollo i fagioli per una notte bisogna cuocerli per almeno un’ora in abbondante acqua preliminarmente salata e aromatizzata con foglie di alloro e salvia. Si passa ora alla lavorazione del sedano, della cipolla e dell’aglio che verranno tritati finemente e cotti su un letto d’olio extravergine a fuoco dolce fino a raggiungere una doratura completa ed omogenea.
Ora occorrerà aggiungere il lardo o la pancetta tagliata a cubetti e procedere con la cottura fino alla cottura. Successivamente si potranno aggiungere i fagioli precedentemente cotti unendo almeno 200 ml di brodo di cottura. Ora si potrà aggiungere anche il concentrato con alcune spezie per insaporire come sale, pepe e altri aromi a scelta. Dopo aver cotto separatamente la pasta nell’acqua dei fagioli si potrà unire i due preparati e servire a caldo.
Miglio con noci, semi di girasole e cavolini di Bruxelles
Il miglio è uno dei semi più diffusi oggi grazie alla scoperta dei suoi preziosi benefici e del suo alto valore nutritivo. Questo fantastico ingrediente presenta le sue più grandi prospettive soprattutto per chi è intollerante al glutine in quanto ne è naturalmente privo. Questa ricetta mette insieme molti gruppi alimentari coltivati in modo biologico e quindi completamente naturali. Per questa ricetta occorrono:
- 180 grammi di miglio.
- 10 cavolini di Bruxelles.
- 50 grammi di noci sgusciate.
- 1 litro d’acqua.
- 1 cucchiaio di semi di girasole.
- Origano tritato, basilico secco tritato e semi di papavero.
- Olio extravergine d’oliva e aceto balsamico.
Dopo aver lavato accuratamente i cavolini di Bruxelles si possono ridurre in spicchi, meglio se 4 spicchi per cavolo. Si procede poi alla cottura in una piccola teglia cosparsa d’olio, sale e pepe. Adagiando i cavolini si potranno cuocere in forno a 180°C per 25 minuti.
In questo modo i cavolini si appassiranno perdendo tutta la loro acqua e divenendo morbidi nell’interno ma pur croccanti all’esterno. Quando saranno dorati all’esterno si potranno sfornare per essere messi da parte. In una pentola con acqua in ebollizione si verserà il miglio avendo cura di mescolare ripetutamente e salare a proprio piacimento.
Dopo una cottura di 20 minuti il miglio dovrebbe essere cotto e potrà essere scolato della sua acqua, condito con olio extravergine e semi di girasole appena tostati in padella assieme alle noci. La tostatura conferirà ai semi e alle noci una particolare nota quasi piccante che si unirà al sapore del miglio e dei cavolini in modo da conferire sapore e gusto al piatto.
Nella padella dove si è scottati i semi e le noci si potranno unire agli stessi i cavolini per mescolarli a dovere. Per l’ultimazione del piatto occorrerà aggiungere una nota agrodolce che possa riequilibrare quella data dalle noci e dai semi di girasole, si potrà condire quindi con dell’aceto balsamico ultimando la cottura continuando a mescolare gli ingredienti a fuoco basso.
Dopo aver amalgamato per bene i cavolini, le noci e i semi di girasole tostati si unirà il miglio precedentemente cotto. In ultimo si potrà condire con le spezie secche come l’origano e il basilico tritati finemente. Si potrà servire il piatto caldo con un ultimo filo d’olio.