Una parte importante della ristrutturazione spesso interessa la parte esterna della casa, un buon rivestimento consente di isolare al meglio l’abitazione, limitando al minimo lo spreco di energia. Valutare lo stato di balconi, infissi, tetto e muri può fare la differenza sia in termini di risparmio energetico sia sotto il punto di vista estetico.
Per avere una casa bella non basta pensare agli arredi dell’interno, è importante curare anche l’aspetto esteriore, d’altronde si dice che la prima impressione è quella che conta.
- Quando è necessaria una ristrutturazione?
Non esiste un momento specifico per effettuare una ristrutturazione, in linea di massima è opportuno fare una valutazione ogni 10 – 15 anni circa, ma dipende molto dal tipo di costruzione e dal suo stato di conservazione.
Può rendersi necessario effettuare un intervento riparativo anche in caso di eventi straordinari che hanno portato all’insorgere di problematiche.
- Cosa comprende una ristrutturazione degli esterni?
Quando si interviene sull’esterno, lo scopo principale è quello di ristabilire, rinforzare e migliorare la struttura dell’edificio assicurando una durata maggiore, un ambiente più salubre e confortevole all’interno e un miglioramento dell’estetica. I principali interventi che si effettuano durante una ristrutturazione esterna sono:
- sostituzione dell’intonaco;
- messa in sicurezza della struttura;
- sistemazione di eventuali crepe, fessure, infiltrazioni o muffa;
- montaggio di pannelli per l’isolamento termico.
È importante in ogni caso affidarsi a professionisti per effettuare una valutazione delle condizioni dello stabile, che permetta di decidere con esattezza come intervenire seguendo i parametri di bioedilizia e operare al fine di incrementare l’efficienza, ottenendo una riqualificazione energetica.
- Da dove partire per ristrutturare gli esterni di casa
- Tetto: Assicurarsi che il tetto sia ben isolato è molto importante, infatti a causa di una cattiva manutenzione o di materiali inappropriati, può rappresentare la principale causa di dispersione del calore.
I materiali isolanti più usati per ristrutturare il tetto sono il legno, usato per la sua grande capacità isolante e antisismica e il PVC, che si rivela un materiale idoneo a svariati usi grazie alla sua leggerezza e impermeabilità oltre che alle proprietà termoisolanti.
Un buon isolamento deve essere affiancato anche da una buona impermeabilizzazione che viene garantita dall’applicazione di una guaina (generalmente può essere in bituminosa, polimerica o ardesiata).
- Facciata esterna: Gli interventi che possono essere fatti sulla facciata esterna possono essere principalmente di natura riparativa o decorativa.
Il primo caso comprende, oltre alla realizzazione di cappotti termici, tutte operazioni necessarie in caso di crepe o infiltrazioni d’acqua (che potrebbero causare l’insorgere di muffe), gli interventi decorativi riguardano perlopiù la tinteggiatura ma in entrambi i casi è di fondamentale importanza la scelta dei materiali.
Coprimuro.net è l’azienda ideatrice di prodotti innovativi e certificati per la copertura e rifinitura edilizia (coprimuro, coprimuretti, coprisoglie, ecc…), realizzati in Marmoresina e Vetroresina. Questi materiali, oltre a regalare all’edificio un’ottima estetica, prevengono problematiche come efflorescenze, distacco dell’intonaco, sfarinatura, rigonfiamento e garantiscono una protezione e una durata che i classici materiali usati più frequentemente (cotto, cemento, lamiera) non sono in grado di eguagliare.
- Infissi: sono uno tra gli interventi più richiesti per il miglioramento dell’efficienza energetica. Sostituire i vecchi serramenti con nuovi infissi in PVC infatti oltre a migliorare l’aspetto estetico, contribuiscono a mantenere il calore all’interno dell’abitazione isolandola dall’ambiente esterno.
Agevolazioni fiscali previste dallo Stato
Scegliendo di ristrutturare degli esterni di casa si va incontro a molti vantaggi, in primo luogo aumentando l’isolamento termico si risparmia notevolmente sulla bolletta, in secondo luogo si sta facendo un investimento per rendere la propria abitazione più confortevole.
Un ulteriore vantaggio è dato dagli incentivi predisposti dallo Stato sugli interventi di ristrutturazione atti a migliorare la classe energetica dell’edificio.