Una delle principali scuse a cui si fa riferimento per evitare l’attività fisica è la carenza di tempo. D’altro canto, la vita moderna e i suoi ritmi forsennati, è un limite con cui tutti noi dobbiamo fare i conti.
Un ostacolo concreto ma che, come vedremo in questo articolo, con un pizzico di organizzazione e pianificazione della giornata, si può senza dubbio aggirare. Attraverso alcune pratiche e abitudini infatti, è possibile allenarsi risparmiando tempo, ottimizzando ogni singolo minuto a nostra disposizione.
Prima di fare ciò però è necessario armarsi di buona volontà, determinazione e costanza. Senza di essa, anche avendo una giornata intera libera, le persone trovano sempre una banale scusa per evitare l’attività fisica.
Non solo: una persona volenterosa può affrontare al meglio anche fasi difficoltose di un percorso di allenamento, ovvero quando si fa fatica ma non si percepiscono ancora i risultati concreti dei propri sforzi.
Allenarsi risparmiando tempo? Ecco una serie di trucchi interessanti
Ad influire sulle tempistiche degli allenamenti è, molto spesso, la distanza che separa l’abitazione o il posto di lavoro rispetto alla palestra.
Ma altri ordinari impedimenti sono un’ottima scusa per evitare le sane abitudini: condizioni meteo, traffico eccessivo, allestire la sacca con gli abiti di ricambio e la fantasia di quel nostro lato oscuro che sa quali tasti toccare. In tal senso però, è possibile cominciare la propria attività fisica anche nel contesto domestico, affidandosi a pochi e semplici attrezzi.
Per cominciare? Un semplice tappetino, scarpe adatte e poco di più. Basti pensare ad esercizi come:
- Jumping Jack
- Push Up
- Squat
- Plank
Efficaci e che richiedono una strumentazione pressoché nulla.
In questo senso, ritagliarsi una ventina di minuti nel contesto quotidiano è decisamente più semplice che prepararsi la borsa, recarsi in palestra e tornare a casa. Basta piazzare il tappetino nel punto giusto della casa e darsi da fare.
Lavorare sul proprio fisico nell’ambito domestico poi, permette di coniugare l’attività fisica con altre, come per esempio la cucina. A patto di non avere a che fare con distrazioni e di sfruttare adeguatamente i tempi disponibili, questa tipologia di attività permette anche di avere un minimo di interazioni con la propria famiglia.
Per chi vuole abbinare l’attività lavorativa all’allenamento fisico poi, nel milanese, segnaliamo Control Fitness, una realtà molto interessante che coniuga uno studio di personal training con uno spazio coworking. In questo modo è possibile mantenersi in esercizio e, allo stesso tempo, ridurre lo stress lavorativo.
Chi utilizza una cyclette o spin bike nel contesto domestico invece, sotto questo punto di vista ha ampio raggio d’azione. Durante l’attività infatti, si possono eseguire allo stesso tempo anche altre funzioni: dal leggere un libro al guardare la TV, il tutto allenandosi come da pianificazione prestabilita.
Ottimizzare le tempistiche con circuiti
Dunque, per poter ottenere il miglior allenamento possibile risparmiando tempo è bene concentrarsi su circuiti, costituiti da singoli esercizi a ripetizione che si susseguono.
Ognuno di essi dovrebbe durare una trentina di secondi e, alla fine del circuito, è bene concedersi un tempo di recupero per riprendere fiato. Fatte le adeguate somme è possibile comprendere come una ventina di minuti al giorno siano già sufficienti per mantenere il proprio fisico in maniera efficace.
Effettuare training che, presi singolarmente, vanno ad agire su più muscoli, può essere un ottimo modo per ottimizzare il tempo. Allo stesso modo, anche se un determinato esercizio agisce su una sola area, è possibile alternarlo con altri che vanno ad influire su altre zone del corpo.
In questo modo è possibile far “riposare” i muscoli che hanno lavorato in un primo momento, mentre si allenano altri. Tutto ciò consente di limitare i tempi di recupero e dunque di andare a limare ulteriormente i secondi e i minuti richiesti dall’attività fisica.
Sempre secondo l’ottica dell’essenzialità, può essere utile concentrarsi solo su determinati esercizi, evitando di allenare aree del corpo che non sono prioritarie. Per esempio, chi vuole ridurre il girovita può “sacrificare” l’allenamento alle gambe e concentrarsi sulla zona addominale, al fine di risparmiare tempo utile.
Con un minimo di pianificazione degli esercizi, si può schematizzare il proprio piano giornaliero, ottenendo il massimo a livello fisico ed impegnando il minor tempo possibile. Il tutto, ovviamente sempre tenendo conto dell’importanza di una dieta sana che accompagni l’attività fisica.
Questione concentrazione e distrazioni
La vita moderna non ha solo ritmi serrati, ma anche tante (anzi, troppe) distrazioni. Smartphone e social network possono essere un vero e proprio disastro per chi deve sfruttare pochi minuti a disposizione per allenarsi.
Troppe persone, in fase di recupero, si concedono un breve sguardo alle notifiche sul telefono. Questa azione, quasi istintiva, spesso distrae dal ritmo di allenamento, spezzandolo e talvolta interrompendolo del tutto.
Per i soggetti che tendono a comportamenti di questo tipo dunque, può essere utile l’utilizzo di cuffie e musica, per isolarsi dal mondo circostante e concentrarsi al massimo sull’esercizio del momento.
Ovviamente, è consigliato anche mettere lo smartphone in modalità aereo per la durata dell’allenamento. Anche questo, per certi versi, può essere considerato una sorta di “addestramento” psicologico.
Conclusioni
Se è vero che la vita moderna tende ad assorbire molto tempo nel quotidiano, se vi è una chiara volontà di allenarsi è possibile comunque mantenersi in forma.
Ottimizzare allenamenti e tempistiche, anche senza particolari attrezzi, permette di ottenere risultati adeguati, anche se non paragonabili a quelli di una palestra o con l’ausilio di un personal trainer/nutrizionista.