l’avvento dello streaming, la difficoltà degli studenti nel seguire lezioni frontali e l’esperienza della pandemia hanno favorito un gran numero di immatricolazioni presso università che si avvalgono della metodologia didattica e-learning. Infatti, se inizialmente pochi erano gli studenti che presentavano domanda di iscrizione, con il verificarsi del Covid abbiamo assistito ad un vero e proprio boom che tutt’oggi prosegue. Tutti hanno colto i benefici di una formazione accessibile in ogni momento della giornata grazie a piattaforme predisposte dagli atenei su cui vengono erogati i corsi. Questo vale soprattutto per i corsi post laurea, fondamentali nella ricerca di un lavoro ma difficili da seguire in presenza. Per questa ragione, ad esempio le caratteristiche dei master universitari online sono studiate proprio per quei corsisti che per motivi personali o professionali non possono recarsi fisicamente nell’ateneo. I corsisti seguono comodamente da casa e le lezioni, erogate su piattaforme ad esse dedicate sono accessibili 24 ore su 24, come ad esempio l’offerta formativa predisposta dall’Università Telematica Niccolò Cusano. Ma com’è nata la formazione e-learning?
Prima generazione: FAD
Già nel 1837 In Inghilterra si parla di formazione a distanza (FAD): una rudimentale formazione asincrona ad opera di Isaac Pitman che diede vita al primo corso per corrispondenza di stenografia. Il progetto ebbe un forte riscontro positivo e nel 1843 venne fondata la “Phonographic Correspondence Society”. Nel 1921 le università di Salt Lake City, Wisconsin e Minnesota diedero vita ai primi corsi d’istruzione via radio, mentre in Italia qualche decennio più tardi (1951) nascevano i primi corsi per corrispondenza istituiti dalla Scuola Radio Elettra.
Seconda Generazione: dal telecorso verso la formazione online
La seconda generazione viene associata alla nascita della televisione, questo nuovo canale comunicativo viene visto di buon occhio in termini formativi e nel 1963 nasce l’Instructional Television Fixed Service (ITFS). Gli anni ‘70 nacque ad opera del Dr. Luskin il concetto di ‘telecorso’ (o corso televisivo), considerato a tutti gli effetti un corso accademico. Un decennio più tardi vengono fornite, per la prima volta, a 40 istituzioni universitarie, informazioni via satellite da parte della National University Teleconferencing Network. Due anni più tardi la New Jersey Institute of Tech istituì il primo corso di laurea in modalità online.
Terza Generazione: dalle audiocassette ai CD-Rom
Negli anni ‘90, in pieno boom tecnologico, l’e-learning fa un passo avanti. Nel 1997 vengono istituiti 1500 corsi online da parte dell’Università virtuale della California. Contemporaneamente vengono istituiti i CSM (Course Management System) con cui vengono erogati test on-line per verificare le capacità degli utenti. Nel 1999 nascono anche i LSM (Learning Management System), da qui in poi il web diventa protagonista per la formazione a distanza. Proprio in questi anni molti sono i corsi erogati mediante audiocassette, videocassette, floppy disk o Cd-rom.
Quarta Generazione: La formazione online nella società digitalizzata
Dopo la nascita e la diffusione dell’Internet in tutto il mondo, la rete diventa il principale strumento attraverso cui garantire la formazione a distanza. Caratterizzata da forte interattività e collaborazione, il web diventa la culla delle Università Telematiche che vengono così riconosciute dal MUR.