Nel corso dei secoli ci sono state delle tappe fondamentali della storia dell’industria che hanno, difatti, rivoluzionato totalmente la nostra società. Senza dubbio, il primo passo verso una nuova concezione di industria e di economia, in senso generalizzato, è stata l’invenzione della cosiddetta catena di montaggio, agli inizi del Novecento. Questo sistema di produzione, come vale la pena vedere nel dettaglio, ha permesso di ripensare totalmente l’industria ed il mondo del lavoro, dando il via alla Rivoluzione Industriale.
L’idea di Taylor
Sicuramente, quello che può essere definito il padre della catena di montaggio è l’ingegnere americano Frederick Taylor, il quale trovò approvazione e l’applicazione di Henry Ford, tra i principali industriali della storia. Taylor, che aveva lavorato per tanto tempo in industrie metalmeccaniche, si rese conto che i tempi lunghi di produzione non potevano fare altro che rallentarne i guadagni e complicavano il lavoro dei dipendenti.
Il modello da lui ideato, che è un vero e proprio sistema di riorganizzazione aziendale, prevedeva l’assegnazione di un compito ben definito e soprattutto di breve durata, ad ogni operaio. In questa maniera, si è arrivati a velocizzare la produzione e allo stesso tempo ad aprire le porte a tantissimi lavoratori, i quali a questo punto non dovevano essere per forza di cose molto specializzati per lavorare.
Catena di montaggio: schema ancora oggi valido
Lo schema della catena di montaggio è ben definito e ancora oggi possiamo dire sia rimasto intatto. Tutti gli operai devono svolgere un compito essenziale alla realizzazione del prodotto finale e soprattutto un compito molto breve e relativamente semplice. È importante che le varie operazioni vengano svolte in un tempo ben definito, altrimenti si rischia di “sforare”: ancora oggi, i lavoratori più veloci di molte aziende ricevono dei premi di produttività. Tra i principali elementi caratterizzanti del metodo industriale basato sulla catena di montaggio, troviamo il nastro trasportatore e i vari macchinari da imballaggio. Ma è probabilmente l’ingrassatore che ha avuto un ruolo centrale.
Ingrassaggio: l’importanza al giorno d’oggi
L’ingrassaggio e la lubrificazione hanno rappresentato e rappresentano ancora oggi una delle parti fondamentali del processo. La necessità di lubrificare le catene di montaggio è nata proprio dalla creazione di quest’ultime. Oggi lubrificare significa anche ingrassare varie parti meccaniche dei macchinari industriali ed è basata su tecnologie che hanno fatto dei passi da gigante impressionanti negli ultimi anni: un esempio lampante è ben visibile dal catalogo Airex, tra i principali produttori, tra le altre cose, di ingrassatori industriali. Lubrificare, quindi, è fondamentale per tutto il processo industriale e per assicurare lunga vita ai macchinari.
Com’è cambiato il mondo dell’industria
È palese che l’idea di Ford di applicare il metodo realizzato da Taylor, volente o nolente, abbia completamente rivoluzionato l’industria mondiale. Da quel lontano 1913, anno in cui l’imprenditore americano decise di applicare la catena di montaggio alla produzione di automobili, le cose sono cambiate, ma il concetto di base è rimasto lo stesso. Difatti, oggi come oggi, quasi tutte le aziende di una certa entità hanno adottato questo metodo, a prescindere dal tipo di attività che portano avanti.