Normalmente uno dei primi segnali che indica che una donna è in stato di gravidanza consiste nell’assenza del ciclo.
L’assenza del mestruo per un certo lasso di tempo o un suo grave ritardo può far pensare di essere in stato di gravidanza. Ma capita anche che succeda il contrario: e cioè di avere il ciclo durante la gravidanza. Quella sulla gravidanza con il ciclo è una delle domande sulla gravidanza più frequenti fra le donne e che suscita più timori.
In realtà il tema necessita di qualche specificazione, innanzitutto sul termine. Quando si parla di “ciclo durante la gravidanza” non si sta facendo riferimento ad un vero ciclo mestruale. Il mestruo richiede infatti l’espulsione di un ovulo non fecondato e durante la gravidanza l’ovulazione si interrompe, e le ovaie non rilasciano più alcun ovulo, quindi tecnicamente non può avvenire nessun ciclo.
Questo significa che quelle perdite di sangue, più o meno importanti e spesso connesse a disturbi a livello gastrointestinale, non hanno nulla a che vedere con un normale mestruo ma possono essere dovute ad altre ragioni molto varie.
Le perdite possono anche essere abbondanti, più di un semplice spotting, e questo può quindi far sorgere alcune preoccupazioni. Ma ad un’analisi più attenta, si possono subito trovare alcune differenze rispetto al ciclo normale; tanto per cominciare, questo falso ciclo ha un colorito più roseo, più chiaro che quello del sangue. Il sangue inoltre è molto fluido, più di quello del mestruo, e non ci sono tracce o residui.
Inoltre esse non seguono il ciclo mensile dell’ovulazione quindi è impossibile scambiare per un ciclo mestruale vero e proprio. Un’altra differenza è nella durata: il ciclo mestruale, a seconda della donna, dura in genere da 5 a 7 giorni. Il falso mestruo dura circa 2-3 giorni, e spesso sono accompagnate da sintomi classici del ciclo mestruale, come gonfiore dell’addome e dolori all’addome, qualche volta è presente anche il dolore al seno.
La maggior parte delle volte il falso ciclo si manifesta nei primi 3 mesi di gravidanza, e normalmente nei giorni in cui si attende il ciclo mestruale: ecco perché alcune donne, il primo mese di gravidanza, pensano di non essere rimaste incinta.
Le differenze fra il mestruo e queste perdite quindi ci sono, ma perché si verificano le false mestruazioni?
Le ragioni che possono causare la presenza di un falso ciclo possono essere davvero tante. In generale l’utilizzo della pillola del giorno dopo causa la perdita di sangue, come anche la presenza di cisti uterine, oppure di disturbi dell’utero. Molto spesso però essere sono semplicemente il risultato della cosiddetta memoria luteinica, cioè un residuo di cicli precedenti unite alla rottura di qualche capillare sanguigno.
Il medico può indicare quale sia la causa precisa del sanguinamento dopo l’analisi dei fluidi, per questo in caso di finto ciclo è bene rivolgersi ad un dottore.
Quando fare attenzione
In caso di presenza di false mestruazioni è bene rivolgersi subito al medico per chiedere consiglio, perché potrebbe trattarsi della manifestazione di un possibile aborto.
Per quanto nella maggior parte dei casi si tratti di un fenomeno senza implicazioni particolari, è bene non essere superficiali e non rischiare. Bisogna subito informare il medico in modo che possa prescrivere analisi urgenze per valutare se la gravidanza è in corso e se c’è un rischio di aborto: intervenire tempestivamente può evitare questa eventualità.
A seconda del trimestre in cui compaiono le false mestruazioni, esistono diversi tipi di interventi; nei primi tre mesi in genere si incrementano i progestinici per monitorare le contrazioni uterine, dal secondo invece si opta per altri interventi.