La macchina da cucire è quello strumento nato agli inizi del XIX secolo e diventato rapidamente un must have per tutti coloro che vogliono creare un capo di abbigliamento o a lavorare dei tessuti.
Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto bisogno della macchina da cucire: che sia per una modifica o per una creazione, in un modo o nell’altro ci siamo recati da un sarto, uno dei mestieri più antichi le cui mansioni sono tra le più ricercate al mondo.
Con il passare degli anni e l’avvento di nuove tecnologie, sono nate diversi tipi di macchine che variano tra loro per funzioni e tipi di cuciture. Infatti, al di là della figura del sarto professionista, sono moltissime le persone che o per passione o per curiosità, decidono di acquistare una macchina da cucire. Le nuove macchine mantengono alcune funzioni di quelle più arcaiche come il pedale ma si differenziano da queste ultime per semplicità nell’utilizzo. Approfondisci l’argomento sul sito https://www.venditaelettrodomestici.com/macchina-da-cucire/
In questa guida, vi daremo qualche spunto su quale macchina da cucire acquistare in base alle vostre esigenze e capacità.
Partiamo dal presupposto che le macchine da cucire possono essere elettroniche e meccaniche. Le prime sono quelle più utilizzate anche dai principianti perchè più intuitive e semplici da utilizzare, il loro prezzo può variare dai 100 € agli 8000 €, sono dotate di pedale (come quelle meccaniche) che permettono di azionare l’ago, e di diversi tipi di punti di cucitura azionabili da pulsanti o display touch screen. Dall’altro lato, la macchina da cucire meccanica è meno intuitiva della precedente, il suo prezzo varia dai 100 € ai 1000 € e ha bisogno di una certa manualità da parte di chi la utilizza.
Vediamo insieme alcuni modelli principali.
La macchina da cucire a base piana è il modello più diffuso e dispone delle maggiori cuciture e dei punti più ricercati come quello a catenella o quello a zig zag o, addirittura, anche l’innovativa “cucitura a due aghi”.
La macchina da cucire a colonna viene adoperata da chi confeziona calzature grazie agli straordinari punti a catenella doppia e annodato che permettono una cucitura estremamente curata e solida, ideale per i tessuti delle scarpe.
La macchina da cucire a braccio chiamata pure “macchina da cucire a base cilindrica” è dotata di un alto montante poggiato su una piattaforma, appunto cilindrica, al quale è attaccato un braccio orizzontale posizionato in parallelo alla base. Grazie a questa forma, questa macchina da cucire è ideale per la realizzazione di indumenti tubolari come le maniche delle giacche, delle camicie o dei blazer.
La macchina da cucire a braccio rovesciato viene utilizzate anch’essa, come la precedente a braccio, per le cuciture tubolari. Ha le stesse caratteristiche dell’altra salvo per il braccio orizzontale connesso al montante che non è parallelo alla base ma perpendicolare.
La macchina da cucire monoblocco è un tipo di macchina piuttosto compatto con un movimento piuttosto ridotto. È adattissima alle rifiniture e alle bordature e, proprio per questo, è considerata tra gli esperti un aiuto prezioso. Questo tipo di macchina da cucire è ideale per chi vuole realizzare dei punti a catenella doppia o sporgenti.
La macchina da cucire a zoccolo è stata concepita per agevolare il lavoro del professionista, che magari ha bisogno di lavorare su dei capi di abbigliamento già assemblati in precedenza. Viene appunto utilizzata per fare tutte quelle modifiche e quei ritocchi come l’orlo ad una gonna o ad un pantalone o a stringere e allargare un vestito. La macchina da cucire a zoccolo è formata da un blocco intero che è un tutt’uno con la base principale che funge da appoggio e può essere adoperata per eseguire sia i punti a doppia catenella e sia quelli annodati.