Olio extravergine d’oliva, è un condimento tipico della tradizione mediterranea; ma è un dato di fatto che spesso l’olio extravergine è soggetto a frodi con conseguenze negative sulla salute e il portafoglio dei consumatori; si rende necessario quindi un piccolo vademecum come scegliere olio buono e come consumarlo nel modo migliore.
Verificare sempre la qualità
Fare attenzione al prezzo poichè l’extravergine d’oliva in commercio con un costo molto basso al litro al supermercato non è vero extravergine; se si desidera trovare e comperare olio di alta qualità è utile visitare le aziende olivicole e chiedere un assaggio dei prodotti.
Le etichette sono importanti
Un’altra buona abitudine è quella di leggere bene le etichette poste sulle bottiglie di olio extravergine; per rendersi conto da dove proviene, da chi è stato prodotto e imbottigliato, le etichette devono essere chiare, leggibili e indelebili; inoltre devono riportare tutti i dettagli del prodotto, ovvero: nome del prodotto, marchio, processo produttivo, luogo di produzione e denominazione di vendita, volume o quantitativo e data di scadenza entro quale consumarlo.
Extravergine è meglio
L’olio extravergine è il genere migliore di olio di oliva; ha un carico di acidità molto minore rispetto agli altri oli d’oliva. Il gusto dell’olio extravergine è assolutamente prelibato e unico poiché è vietato mescolare altri oli o addirittura miscele composte daoli di altra origine vegetale, ovvero estratti da frutti che non siano olive. La lavorazione dell’olio extravergine viene estratto dalle olive con una semplice spremitura e conserva cosi tutte le caratteristiche e il sapore dei frutti. L’olio d’oliva semplice, invece, è ottenuto da una miscela di olio raffinato e di olio vergine; buono ma di gran lunga inferiore all’ olio extravergine prodotto come si faceva una volta.
Massima attenzione alla qualità nell’acquistare olio
Non ttuti sanno che purtroppo nel 2011 è entrato in vigore un nuovo regolamento della comunità europea che favorisce e rende legale la commercializzazione degli oli “deodorati”, cioè di quegli oli ricavati da processi e sofisticazioni di vario tipo, con conseguente caduta a picco della qualità e della genuinità dell’olio extra vergine di oliva, ecco perchè è preferibile non comperare olio quando è messo in vendita a costi molto bassi. Risparmiare a volte significa attentare alla propria salute.
Olio sicuro
L’olio d’oliva Dop è sicuro poiché la sua produzione è regolata e controllata; tutti i prodotti a marchio Dop, come l’olio extravergine d’oliva, sono protetti dalle contraffazioni in tutta Europa da severe leggi e severi controlli. Gli olivicoltori che operano con la loro azienda in un territorio che ha ottenuto il riconoscimento e intende mettere in vendita la sua produzione di olio con il marchio Dop, deve seguire scrupolosamente un regolamento disciplinare di produzione e accettare il controllo di un “Ente di Certificazione” indipendente e incaricato e riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, diversamente non può fregiare i suoi prodotti del marchio Dop.