La ristrutturazione di una casa è un passo molto importante tenendo conto che si tratta di lavori in ambienti differenti, esterni e interni. Si attende sempre con ansia la fine dei lavori e degli imprevisti, così da godersi i nuovi spazi e arredarli al meglio.
Ma prima dell’ultimo step ci sono le pulizie di casa, che dopo una ristrutturazione diventano difficili da gestire. Tra la mancanza di tempo e di capacità, spesso e volentieri le superfici non si puliscono a regola d’arte. Scopriamo insieme come fare e a chi rivolgersi per un risultato finale perfetto.
Come si pulisce casa dopo una ristrutturazione
A seguito di una ristrutturazione parziale o totale della propria casa, gli spazi sono completamente sporchi e pieni di detriti da eliminare. C’è chi vuole svolgere tutte le operazioni di pulizia con il metodo fai da te e chi, invece preferisce chiedere aiuto ad aziende certificate nel settore.
Le imprese di pulizie specializzate e professionali, non svolgono solo pulizie di routine ma anche straordinarie. Come possiamo approfondire su https://www.cqsmultiservizi.it/servizi/pronto-intervento/ chiedere aiuto ad esperti significa avere la casa pronta all’uso, completamente pulita e sanificata. Ma quali sono tutti gli step da eseguire?
La prima cosa da fare è di non far passare del tempo tra la fine dei lavori e l’inizio delle pulizie, evitando che i detriti possano incrostarsi e la polvere si accumuli sempre di più. Ideale dare una pulizia approssimativa durante lo svolgimento dei lavori, per poi passare a quella definitiva al loro termine.
Le finestre dovranno restare aperte così da ventilare gli ambienti e cambiare aria, eliminando virus e batteri che potrebbero essere presenti. Ma non è tutto, una ristrutturazione è anche il momento ideale per eliminare e buttare tutti gli oggetti che non servono più.
I lavori che dovranno essere svolti avranno una chiara pianificazione che varierà a seconda degli spazi, sporco e uso:
- Eliminare tutta la polvere presente nelle varie stanze
- Lavare le superfici
- Pulire sempre dall’alto verso il basso.
Prediligere prodotti bio e naturali ma atti a svolgere determinate mansioni per eliminare macchie e incrostazioni, salvaguardando le superfici.
I professionisti del settore utilizzano macchinari innovativi e all’avanguardia, studiati appositamente per ridurre la mole di lavoro e pulire bene anche negli angoli più nascosti. Dopo una ristrutturazione si dovrà far attenzione a:
- Pulire il pavimento così da eliminare tutti i residui più grandi con scopa e poi aspirapolvere
- Lavare tutti i vetri e gli infissi con panni in microfibra usa e getta. I residui di pittura potranno essere eliminati con il raschietto(facendo attenzione a non danneggiare le varie superfici)
- Pulire le superfici con il panno in microfibra e con detergenti adatti, che non macchiano e sanificano.
Pavimenti e superfici da pulire dopo la ristrutturazione
Nel momento in cui sono stati svolti tutti i passaggi di cui sopra, il pavimento sarà nuovamente sporco così come alcune superfici. La polvere accumulata dovrà essere eliminata con un secondo passaggio di aspirapolvere, individuando le possibili macchie di pittura.
Le macchie più difficili da trattare potranno essere eliminate con i prodotti appositi oppure avvalendosi della forza del vapore, che sanifica mentre pulisce.