Il Covid-19 ha cambiato profondamente le nostre vite, mettendo in primo piano la salute pubblica e la necessità di prevenire la diffusione del virus. In questo contesto, i dispositivi medici hanno assunto un ruolo di fondamentale importanza, soprattutto negli ospedali, dove i dottori e gli infermieri li hanno utilizzati per proteggere se stessi e i pazienti.
Sono tante le aziende che si sono riconvertite nella produzione di dispositivi medici, o che ne hanno capito l’importanza e hanno iniziato a produrle, ad esempio la Nontex di Prato.
Vediamo di seguito i principali dispositivi medici usati durante la pandemia.
Mascherine
Le mascherine sono probabilmente il dispositivo medico più conosciuto e utilizzato durante la pandemia del Covid-19. Esse aiutano a prevenire la diffusione del virus attraverso la saliva e le goccioline respiratorie emesse dalla persona infetta. Esistono diversi tipi di mascherine, tra cui le quelle chirurgiche, le FFP2 e le FFP3. Le prime sono le più comuni e vengono utilizzate per ridurre la diffusione del virus in ambienti pubblici, come i supermercati. Le mascherine FFP2 e FFP3, invece, sono utilizzate principalmente negli ospedali e offrono una maggiore protezione.
Come sono fatte?
Le mascherine possono essere fatte in diversi modi e con materiali diversi; molte sono realizzate in un materiale in tessuto non tessuto, solitamente di polipropilene, che è resistente all’acqua e traspirante, in modo da trattenere le particelle respiratorie e di impedire la diffusione del virus, ma al tempo stesso di respirare comodamente.
Alcune mascherine chirurgiche possono anche avere uno strato filtrante interno, solitamente in materiale sintetico, per aumentare la protezione. Le mascherine FFP2 e FFP3, invece, sono fatte di materiali più avanzati, come la fibra di vetro e il tessuto sintetico ad alta densità, che offrono una maggiore protezione e sono in grado di filtrare le particelle più piccole, come quelle del virus, garantendo una protezione maggiore sia al portatore della mascherina che alle persone intorno.
Guanti
I guanti sono un altro dispositivo medico utilizzato per prevenire la diffusione del virus. Essi aiutano a proteggere le mani del personale sanitario e riducono il rischio di contaminazione attraverso il contatto diretto con le superfici infette. Tuttavia, è importante notare che i guanti non forniscono una protezione completa e non sono sempre necessari in ogni situazione. Infatti, in alcuni casi, l’igiene delle mani è sufficiente per prevenire la diffusione del virus.
Come sono fatti?
I guanti medici possono essere fatti di diversi materiali: quelli più comuni sono il lattice, il nitrile e il vinile.
- I guanti in lattice sono elastici, resistenti e si adattano bene alla mano, ma alcune persone possono avere una reazione allergica.
- I guanti in nitrile sono resistenti all’acqua e a una vasta gamma di sostanze chimiche, ma sono meno elastici rispetto a quelli in lattice.
- I guanti in vinile sono invece meno costosi rispetto a quelli in lattice e in nitrile, ma sono anche meno resistenti.
E’ infine importante notare che l’uso dei guanti non è raccomandato per la maggior parte delle persone che non lavorano in ambito sanitario: Invece di indossarli, è preferibile lavarsi le mani regolarmente e utilizzare disinfettanti a base di alcol. Anche perchè con i guanti è difficile compiere i gesti di tutti i giorni, ad esempio sistemarsi i capelli.
Camici
I camici sono un altro dispositivo medico usato durante la pandemia del Covid-19. Essi proteggono gli operatori sanitari dai fluidi corporei dei pazienti e riducono il rischio di contaminazione attraverso il contatto con superfici infette. I camici vengono utilizzati soprattutto negli ospedali e sono disponibili in diverse varietà, a seconda del livello di protezione richiesto.
Come sono fatti?
I camici medici possono essere fatti di diversi materiali, ma quelli più comuni sono il polipropilene, il tessuto non tessuto e il poliestere. Questi materiali sono traspiranti, leggeri e resistenti all’acqua, il che li rende ideali per l’uso in ambiente medico. I camici possono essere a maniche lunghe o corte e possono avere una chiusura a strappo, una cerniera o dei bottoni per facilitare l’indossamento e la rimozione.
Come per le mascherine e i guanti, anche i camici medici devono essere sostituiti regolarmente per garantire una protezione adeguata. Inoltre, è importante notare che l’uso dei camici non sostituisce il lavaggio delle mani e altre precauzioni standard per prevenire la diffusione del virus, come l’uso di mascherine e guanti.
Utilizzo dei dispositivi medici per il Covid-19 a casa
Oltre agli ospedali, i dispositivi medici per il Covid-19 sono stati utilizzati dalle persone comuni di tutto il mondo. Ad esempio, in molti paesi venivano usate le mascherine all’aperto o al chiuso, e i guanti durante la spesa o la manipolazione di oggetti che potevano essere contaminati.
Inoltre, molte persone hanno utilizzato i termometri per misurare la propria temperatura corporea e monitorare la presenza di eventuali sintomi. In generale, l’utilizzo dei dispositivi medici ha contribuito a prevenire la diffusione del virus e a proteggere la salute delle persone.