Tutte le città della Toscana sono caratterizzate da un fascino irresistibile dovuto a diversi aspetti quali la bellezza dei paesaggi che alternano mare e collina, la ricca gamma di opere d’arte presenti e per la notevole valenza storica. Passare qualche giorno in visita in questa regione è sicuramente obbligatorio e una delle città che non deve assolutamente mancare nell’itinerario di viaggio è Lucca, denominata la città delle 100 chiese. Questo soprannome è dovuto alla notevole presenza di chiese sparse un po’ dovunque nella città e questo sottintende anche alla tradizione religiosa di Lucca. Sotto questo punto di vista è opportuno soffermare brevemente l’attenzione sui santi di Lucca e scoprire anche alcune iniziative al riguardo. Partiamo quindi insieme alla scoperta dei santi di Lucca.
Il Volto Santo di Lucca
Prima di partire con il nostro viaggio alla scoperta dei santi e religiosi che hanno fatto la storia di Lucca, dobbiamo necessariamente parlare brevemente del Volto Santo. Questo è un crocifisso di legno che secondo una leggenda definisce una specifica immagine acheropita e che è molto venerato, non solo in Italia ma nell’intera Europa. Attualmente è riposto in una nicchia di una cappella della Chiesa di San Martino e la sua crescente venerazione ne ha comportato anche che diventasse il Palladio della città, scalzando quelli che per molto tempo sono stati il santo protettore della città, San Paolino. Inoltre, in città viene effettuata la massima festa religiosa cioé la Festa dell’Esaltazione della Croce. La grande venerazione di questo crocifisso è dovuta anche al fatto che al Volto Santo sono attribuiti diversi miracoli come quello della mannaia e del calzare d’argento.
I santi protettori della città: San Paolino
Il principale santo protettore della città di Lucca è San Paolino la cui festività viene celebrata il 12 luglio. Viene venerato nella città toscana come primo martire e primo vescovo della città, anche se le notizie sul santo sono abbastanza frammentarie e ridotte. Quello che è certo è che le prime notizie e i primi documenti su San Paolino, primo vescovo e martire di Lucca, riportano la data del 1261. In realtà le notizie riportate nei documenti dell’epoca parlavano anche di altri martiri ma il culto di San Paolino offuscò non solo gli altri martiri ma anche al vescovo locale San Frediano, fino ad allora considerato il protettore della città, e a San Martino cui era dedicata la cattedrale. Il culto di San Paolino nel corso degli anni aumentò tanto che nel corso del 1500 fu eretta in suo onore una basilica più grande. Attualmente il sarcofago con le reliquie di San Paolino è conservato a Lucca nella Prioria dei ss. Paolino e Donato.
San Frediano, patrono della città di Lucca
In ordine di importanza, il secondo patrono della città di Lucca è San Frediano, la cui festa viene celebrata il giorno 18 del mese di novembre. Di origine irlandese, la storia narra che durante un pellegrinaggio verso Roma, si fermò a Lucca e lì vi rimase continuando la sua opera pastorale nei confronti della popolazione e dove morì nell’anno 588. Molte testimonianze sulle opere di questo santo sono state a noi tramandate grazie agli scritti di San Gregorio Magno, che tra le altre cose narra anche come a San Frediano sia attribuita anche l‘apertura di un’altra bocca del Serchio a Migliarino. La festività ricorre il 18 novembre, giorno del ritrovamento delle sue reliquie mentre il suo corpo è sepolto nella chiesa a lui dedicata in Lucca. Dal 1952 è stato riconosciuto Secondo Patrono della città e dell’Arcidiocesi di Lucca.
La santa protettrice delle donne lavoratrici: Santa Zita Vergine
Tra i vari santi che sono venerati a Lucca, un posto speciale lo occupa Santa Zita Vergine, la santa protettrice delle casalinghe, delle serve e dei fornai. Nacque nel 1218 a pochi chilometri da Lucca, entrò giovanissima a servizio dei Fatinelli, una ricca famiglia locale, che servì con devozione fino alla morte. Di lei si ricorda la straordinaria generosità nei confronti dei poveri nonché per i diversi miracoli che a lei sono attribuiti.
Un’iniziativa per la celebrazione dei santi: Lucca e le vie dei santi
Tutta la città di Lucca è zeppa di testimonianze di santi e di una cultura religiosa elevata che viene celebrata con un’interessante iniziativa: Lucca e le vie dei santi. Lo scopo di questa iniziativa è quello di rivivere emozioni, episodi e leggende che ritornano immediatamente alla luce semplicemente trovandosi in prossimità di palazzi, strade o angoli della città. Accanto a questa finalità vi è poi quella di fare in modo che Lucca diventi terra di pellegrinaggio e di turismo religioso che può anche portare degli interessanti benefici in termini economici ed occupazionali. Attraverso questa iniziativa si intende promuovere l’attenzione verso la santità, i luoghi di culto, le tradizioni religiose fino ad arrivare alle feste patronali.