Conca della Campania è un comune dell’alta Provincia di Caserta in Campania (dista 55 Km dal capoluogo di provincia e 82 Km da Napoli) situato quasi ai confini con altre due regioni: il Lazio ed il Molise. Conca – questo era il suo nome originale fino al 1862 – è anche parte della Comunità Montana Monte Santa Croce e del Parco Regionale Roccamonfina Foce del Garigliano.
Come raggiungere Conca della Campania
Innanzitutto si può raggiungere Conca della Campania in auto:
- provenendo da Napoli, si percorre l’autostrada A1 in direzione Roma e si esce a Caianello. Successivamente si imbocca la S.S. Casilina in direzione Cassino. Dopo circa 13 Km si prende lo svincolo per Conca della Campania.
- Provenendo da Roma, si percorre l’autostrada A1 in direzione Napoli e si esce a S.Vittore. Successivamente si imbocca la S.S. Casilina in direzione Capua. Dopo circa 15 Km c’è lo svincolo per Conca della Campania.
Per raggiungere Conca della Campania in treno:
- provenendo da Napoli la stazione ferroviaria di riferimento è Vairano Scalo (distante circa 13 Km).
- Provenendo da Roma, oltre che Cassino (25 km) per i collegamenti veloci, la stazione di riferimento è Mignano Monte Lungo (distante circa 10 Km). Una volta giunti in stazione occorrerà proseguire con autobus di linea o taxi.
La popolazione ed i centri principali
Le 1200 anime che popolano questo piccolo centro sono distribuite in ben 13 centri urbani tra frazioni e contrade, in un territorio che si estende su una superficie complessiva di 26,5 Km quadrati ed ha un’altitudine media di 457,5 metri sul livello del mare.
Oltre al capoluogo che dà il nome al comune, altri centri sono: Cave, Catailli, Orchi, Patierno, Pisciariello, Potete, Piantoli, Sant’Antuono, Tuoripunzi, Vallecardi, Vezzara e Via Casilina.
La popolazione è composta per il 30% da ultra sessantacinquenni e per l’11% da bambini e ragazzi fino ai 14 anni.
Il clima
Poco distante dal mare (circa 22 Km), a causa della sua vicinanza al Vulcano di Roccamonfina, non beneficia dell’influenza mitigatrice marittima. Salvo il fresco rigenerante dei boschi di castagno, il clima è tipicamente continentale, alternandosi estati calde ad inverni rigidi. Caratteristiche sono anche le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte; le temperature diurne e notturne, infatti, possono differire anche di 15/17 gradi centigradi.
Le precipitazioni sono abbondanti (1100 mm in media all’anno), non sono infrequenti quelle a carattere nevoso, che arrivano puntuali nella stagione fredde specie nella parte più alta del Comune.
Cosa vedere a Conca della Campania
E’ un piccolo scrigno di tesori naturalistici ed architettonici. Centinaia di ettari di boschi, castagneti secolari, sentieri e cascate fanno da sfondo ad incantevoli borghi ricchi di storia, con le loro chiese ed i palazzi nobiliari.
Meritano certamente una visita:
- La cascata di Conca ed il sentiero dei mulini
- Le cascate e la fontana dei Lieti
- Il castello Principesco
- La Collegiata di San Pietro, il Santuario della Madonna della Libera e la chiesa dell’Annunziata
Castagne, funghi ed aItri prodotti tipici
Conca della Campania ha un’economia prettamente agricola. Coltivazione prevalente è quella delle castagne. Tra le varie qualità prodotte c’è la tipica “castagna tempestiva del vulcano di Roccamonfina” dalla polpa dolce e consistente.
Rinomati sono anche i funghi porcini del vulcano di Roccamonfina, dal sapore intenso e delicato che, specie nella stagione autunnale, abbondano nei castagneti.
Questo territorio rientra anche nell’areale di produzione del Galluccio DOC e della nocciola mortarella. Interessante è anche la produzione di Olio Extravergine di Oliva Biologico.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale
Sindaco di Conca della Campania è il dott. David Lucio Simone – classe 1978 – dipendente del Consiglio Superiore della Magistratura, eletto il 27/05/2019 alla guida della lista civica Risolleviamo Conca e succeduto ad Alberico Di Salvo, che ha retto il Comune di Conca della Campania per i precedenti 10 anni.