Ti interessa pubblicizzare la tua start-up? Ecco 3 metodi efficaci da utilizzare per dare una spinta in più al vostro business.
Ogni start up che si rispetti ha bisogno di essere pubblicizzata. Questo perché le aziende che nascono da poco tempo necessitano di farsi conoscere, di crearsi un nome e comunque di stabilire una propria rete di contatti.
Ebbene, promuovere un’azienda che ha aperto da pochissimo tempo può non essere così semplice. Ecco perché abbiamo deciso di svelarvi qualche piccolo trucco, al fine di farvi conoscere ed entrare nel giro del vostro business di riferimento.
1. Usate la pubblicità cartacea
Chiunque dica che la pubblicità cartacea è destinata a morire progressivamente, sta prendendo una cantonata! Questo perché, nonostante l’avvento rapido del web, la gente non rinuncia ancora a sfogliare un opuscolo, leggere un volantino o guardare un cartellone pubblicitario. Ecco perché vi consigliamo di servirvi di questi strumenti, in modo tale da catturare l’attenzione di più utenti possibili ed avvicinarli al vostro business. Per far ciò, avete una vasta gamma di alternative: potete richiedere dei materiali promozionali tramite la stampa di manifesti e locandine online, presso qualche tipografia, da affiggere in luoghi di ritrovo come giardini pubblici o negozi particolarmente affollati; potete optare per dei biglietti da visita, comodi e semplici da distruibuire ai clienti e da riporre ovunque si vuole, al fine di essere velocemente contattati da chi è interessato; oppure, stampare delle brochure da regalare a chi viene a trovarvi ma non ha ancora certezza di affidarsi ai vostri servizi. Insomma, ogni prodotto di questo genere rappresenta un passo in più verso la realizzazione di una strategia di marketing vincente per la vostra start-up.
2. Pubblicità sul web
Il web rappresenta il luogo per eccellenza dove farsi pubblicità. Anche in questo caso, potete spaziare come più desiderate: potete aprire un sito internet, anche multilingua dove raccontare di voi, della vostra storia e dei servizi che offrite; potete ripiegare con un blog aziendale ricco di articoli pertinenti al vostro business, in modo da apparire come gente che sa quello che dice; oppure, usare gli intramontabili social network quale Facebook, Instagram che permettono di raccogliere un’ampia fetta di pubblico, sia poco che tanto interessata a quello che vendete. Ovviamente, ogni piattaforma detiene delle caratteristiche peculiari: il sito web funge da vetrina per chi cerca notizie su di voi; il blog è più uno spazio utile per attrarre clienti che non vi conoscono ma che cercano comunque informazioni sul vostro settore; infine, i social sono più uno strumento di “propaganda” dove avvicinare utenti in target, fidelizzandoli il più possibile con post pertinenti e strategici. Insomma, sulla base dei vostri obiettivi, scegliete con attenzione la soluzione più giusta per voi.
3. Passaparola
Ora parliamo di uno strumento che si usava in passato, quando ancora i giornali non venivano letti da tutti e internet praticamente non esisteva. Per favorire un passaparola repentino, dovete partire già da una rete di contatti basilare e numerosa, al fine di creare un giro di voce davvero efficace per il vostro business. Siate socievoli e parlate con chiunque vi capita a tiro. Coinvolgete anche amici, parenti e conoscenti, in modo da farvi conoscere ancor di più anche tra chi sa già della vostra esistenza ma non è a conoscenza della apertura della vostra start-up. Attenzione però: socievoli sì ma non pressanti. Rischiereste di risultare come businessman troppo attenti a vendere più che a creare rapporti relazionali.