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Quali sono le regole per il trasporto dei medicinali e delle merci alimentari?

Il trasporto dei medicinali e delle merci alimentari è regolamentato da normative differenti.

I farmaci, infatti, non rientrano nella normativa Atp, ma è necessario fare riferimento alla regolamentazione che deriva dal decreto del Ministero della Sanità del 6 luglio del 1999, dove sono riportate le caratteristiche obbligatorie per i veicoli che vengono impiegati per trasportare questa tipologia di prodotto.

Nello stesso decreto vengono specificate anche le condizioni da rispettare per lo svolgimento del viaggio. Il presupposto di partenza è che i mezzi che vengono usati per trasferire i farmaci siano dotati di attrezzature in grado di assicurare non solo il rispetto delle norme sanitarie, ma anche quello delle temperature richieste dai diversi prodotti. Proprio per questo motivo, per il vano che accoglie i farmaci è prescritta una coibentazione interna. Si ha a che fare, pertanto, con furgoni coibentati, anche se non è detto che essi siano obbligati a possedere un gruppo frigorifero. Per il trasporto dei medicinali, la temperatura consigliata è quella che si aggira tra i 18 e i 22 gradi, ma ovviamente si tratta di un’indicazione standard che deve essere valutata di caso in caso e che deriva semplicemente dalla media delle temperature che sono riportate sulle confezioni dei farmaci. Nel caso in cui il decreto ministeriale venga violato, si può incappare in sanzioni amministrative da un minimo di 3.098 euro a un massimo di 9.296 euro.

Una tra le aziende di trasporti più attenta al rispetto della normativa vigente sul territorio italiano è DSS Trasporti, in particolare la divisione DSS Bio Pharma, che è specializzata nel servizio di trasporto farmaci dedicato alle aziende farmaceutiche, ai distributori di medical devices, agli istituti di ricerca, agli ospedali, ai laboratori di analisi cliniche e alle biobanche.

Normativa Atp: cosa riguarda?

La normativa Atp menzionata in precedenza, come si è detto, non riguarda i medicinali: essa, invece, ha a che fare con il trasporto delle merci alimentari. Si tratta del cosiddetto Accord Transport Perissable, una legge che ha validità non solo in Italia ma anche a livello internazionale e che comprende gli accordi relativi ai trasporti delle derrate che si possono deteriorare. Lo scopo di tale normativa è quello di proteggere i prodotti alimentari deperibili: l’accordo è stato siglato nel settembre del 1970 a Ginevra su iniziativa dell’Onu e della Commissione economica per l’Europa. In esso si fa riferimento, tra l’altro, alle regole che devono essere rispettate per la progettazione e la costruzione di furgoni frigoriferi. Tra i Paesi che hanno aderito, oltre all’Italia, ci sono la Svizzera, i Paesi Bassi, la Grecia, la Germania, la Francia, la Gran Bretagna, la Repubblica Ceca, la Slovenia e la Slovacchia.